I trasferimenti internazionali dei minori, cosa dice la FIFA
Le principali modifiche sul tema in oggetto, facenti parte della Circolare FIFA n. 1743 del 14 dicembre 2020 in vigore dal 1° gennaio 2021, si strutturano come segue:
Le principali modifiche sul tema in oggetto, facenti parte della Circolare FIFA n. 1743 del 14 dicembre 2020 in vigore dal 1° gennaio 2021, si strutturano come segue:
In questo senso si è espresso il Tribunale di Bolzano, che pone fine al processo di primo grado per doping che vedeva imputato il campione italiano Alex Schwazer.
Premessa generale
L’intento del presente articolo è di fare chiarezza in merito alla responsabilità dei sodalizi sportivi in caso di violazione dei protocolli per la prevenzione e il contagio da COVID-19.
In particolare, tale responsabilità riguarda gli organizzatori di eventi e manifestazioni sportive o di attività organizzata (allenamenti, gare ecc.) e ai gestori di impianti sportivi.
L’integrarsi, o meno, della suddetta responsabilità, dipende dalla capacità dei citati soggetti di garantire l’incolumità fisica degli utenti (atleti, collaboratori, spettatori, ecc.), attraverso l’adozione di tutte le cautele e misure idonee ad impedire il superamento dei limiti di rischio connaturati alla normale pratica sportiva (ciò vale sia per la responsabilità civile, sia per quella penale).
Maggiori informazioni
La distinzione tra atleta professionista ed atleta dilettante in generale trova origine dalla nozione di attività sportiva professionistica e dilettantistica, la cui fonte normativa è la L. 91/1981.
Le singole federazioni sportive, su delega del legislatore, devono qualificare un’attività sportiva come professionistica o dilettantistica.
Questo potere è esercitato solo da sei federazioni sportive, tra cui quella pugilistica, che hanno istituito il settore professionistico accanto a quello dilettantistico.
Inoltre, la FPI, al fine di ottemperare all’obbligo di conformarsi al dettato dell’art. 90 della L. 289/2002, poi modificato dalla L. 128/2004, ha previsto nel suo Statuto che gli affiliati siano esclusivamente società e associazioni sportive dilettantistiche. Maggiori informazioni
L’Ufficio per lo Sport del Governo ha pubblicato, in un documento di 36 pagine, le linee guida per gli allenamenti degli sport di squadra ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 Maggio 2020, art.1, lett. e).
A seguito dell’emanazione del suddetto documento, sarà compito delle singole Federazioni, DSA ed EPS, emanare appositi protocolli attuativi. Il tutto tenendo conto delle raccomandazioni fornite e delle specificità delle singole discipline per garantire, da parte dei gestori degli impianti, delle associazioni e/o di qualunque altro soggetto di rispettiva affiliazione, il rispetto delle misure di sicurezza. Maggiori informazioni