La Corte Federale di Appello della FIGC ha ribaltato la decisione del Tribunale Federale ritenendo che la società FC Juventus s.p.a. ha commesso un illecito grave e ripetuto. I nuovi atti provano l’intenzionalità. Intercettazioni inequivoche ed evidenze relative a interventi di nascondimento di documentazione o addirittura manipolatori delle fatture.
Alleghiamo le motivazioni della corte Federale di Appello, seguiranno sicuramente reazioni da parte della Juventus FC che potrete seguire direttamente sul nostro sito.
L’art. 16 del Decreto Legge n. 198 del 29 dicembre 2022 (c.d. Milleproroghe), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022, ha prorogato l’entrata in vigore delle norme del Decreto Legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021 nel seguente modo:
Norme in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché in materia di rapporto di lavoro sportivo | Entrano in vigore il 1° luglio 2023 |
Norme abrogate dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 36 del 28 febbraio 2021 | Sono abrogate dal 1° luglio 2023 |
Abolizione del vincolo sportivo per i nuovi tesserati | Abolito entro il 1° luglio 2023 |
Per i tesseramenti rinnovati | Abolito entro il 31 dicembre 2023 |
Il D.Lgs n. 37 del 28 febbraio 2021, contenente la disciplina dei rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive, nonché le regole di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo, ed il D.Lgs n. 38 del 28 febbraio 2021, contenente la disciplina degli impianti sportivi, entreranno in vigore il 1° gennaio 2023, come già previsto.
Il 15 aprile il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica, ha prosciolto tutti i dirigenti e i club coinvolti e deferiti dalla Procura Federale accusati di avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili, nell’indagine sulle plusvalenze.
La citata Corte si è così espressa in quanto è impensabile che esista e venga applicato “il metodo di valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive di un calciatore. Tale valore è dato e nasce in un libero mercato, peraltro caratterizzato dalla necessità della contemporanea concorde volontà delle due società e del calciatore interessato”.
Le principali modifiche sul tema in oggetto, facenti parte della Circolare FIFA n. 1743 del 14 dicembre 2020 in vigore dal 1° gennaio 2021, si strutturano come segue:
Ho raccolto, e classificato per argomenti, i principali chiarimenti che il ministero dello sport ha pubblicato con riferimento allo svolgimento dell’attività sportiva all’interno delle tre aree in cui è suddiviso il territorio nazionale a seguito dell’emanazione dell’ultimo DPCM del 3 dicembre 2020.
Maggiori informazioni
Durante questi giorni difficili molti operatori del settore sportivo si sono chiesti quale sarà il futuro delle competizioni e degli allenamenti, in seguito all’introduzione da parte del Governo delle misure, sempre più restrittive, previste dall’ultimo DPCM del 3 dicembre 2020 e volte alla prevenzione ed al contrasto del contagio da SARS-COV-2.
Premessa generale
L’intento del presente articolo è di fare chiarezza in merito alla responsabilità dei sodalizi sportivi in caso di violazione dei protocolli per la prevenzione e il contagio da COVID-19.
In particolare, tale responsabilità riguarda gli organizzatori di eventi e manifestazioni sportive o di attività organizzata (allenamenti, gare ecc.) e ai gestori di impianti sportivi.
L’integrarsi, o meno, della suddetta responsabilità, dipende dalla capacità dei citati soggetti di garantire l’incolumità fisica degli utenti (atleti, collaboratori, spettatori, ecc.), attraverso l’adozione di tutte le cautele e misure idonee ad impedire il superamento dei limiti di rischio connaturati alla normale pratica sportiva (ciò vale sia per la responsabilità civile, sia per quella penale).
Maggiori informazioni
Estigarribia, Alex Sandro, Piris, Allan, Rulli, Carrillo. L’ultimo in ordine di tempo ad aggiungersi a questa lista è stato Jonathan Calleri, talentuoso centravanti argentino, che proprio in questi giorni ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2016 con i brasiliani del San Paolo.
Cosa hanno in comune questi calciatori più o meno noti al grande pubblico? Tutti hanno militato nelle file del Deportivo Maldonado, club che nelle ultime stagioni ha navigato mestamente a metà classifica nella serie B uruguaiana.